
Il contributo economico è rivolto ai genitori separati o divorziati con figli, in particolare minori o disabili, ed è finalizzato al sostegno del pagamento del canone annuo di locazione di un immobile.
Chi può presentare la domanda :
I genitori separati o divorziati legalmente che si trovino nelle seguenti condizioni: • non siano assegnatari della casa coniugale in base alla sentenza di separazione o divorzio, o che comunque non ne abbiano la disponibilità; • abbiano l'obbligo di versare l'assegno di mantenimento per i figli, in base alla sentenza di separazione o divorzio;
• siano residenti in Regione Lombardia da almeno 5 anni consecutivi; • abbiano un certificato ISEE in corso di validità uguale o inferiore a Euro 20.000,00;
• non siano beneficiari di contributi regionali per il recupero della morosità incolpevle e/o non siano assegnatari di alloggi di edilizia residenziale pubblica di proprietà di Aler o dei Comuni; • non siano titolari del diritto di proprietà, uso, usufrutto o di altro diritto reale di godimento di altra abitazione;
• non siano stati condannati, con sentenza passata in giudicato, per reati contro la persona, tra i quali gli atti persecutori di cui alla L. n. 38 del 23.04.2009 "Conversione in legge con modificazioni del D.L. 23.02.2009, n. 11 recante misure urgenti in materia di sicurezza pubblica e di contrasto alla violenza sessuale, nonché in tema di atti persecutori", nonché per i delitti di cui agli artt. 570 e 572 del cod. pen.
La domanda può essere presentata presso le ASST territorialmente competenti, rispetto al Comune dove è situato l'immobile fino alle ore 12.00 del 20.12.2017, salvo esaurimento delle risorse disponibili.
Il contributo erogabile ammonta al 30% del canone di affitto annuo, fino ad un massimo di Euro 2.000,00 per gli affitti a canone calmierato o concordato e fino ad un massimo di Euro 3.000,00 per gli affitti a canone di mercato I requisiti e le modalità per accedere all'intervento sono riportati nell'avviso allegato.