Lo stemma del Comune di Ozzero ha una sua origine ben precisa. Deriva, senza modifica alcuna, da quello dell'antica famiglia lombarda dei da Oxero o Ozero, alleata dei Torriani nella lotta contro i Visconti - che ha tratto denominazione e origine proprio da questa terra.
Descrizione Araldica dello Stemma
Scaccato di azzurro e di argento, di trenta pezzi e di cinque tiri al capo di rosso, caricato dal leone illeopardito d'oro, passante sulla linea di partizione.
Descrizione Araldica dello Stemma
Scaccato di azzurro e di argento, di trenta pezzi e di cinque tiri al capo di rosso, caricato dal leone illeopardito d'oro, passante sulla linea di partizione.
Fra Abbiategrasso e Morimondo, appoggiata su un terrazzo alluvionale del Ticino, la piccola Ozzero è un insediamento molto antico, che ha mantenuto nei secoli il legame con le attività colturali, in una zona per gran parte risparmiata dalla crescita industriale.
Appena entrati, venendo da Abbiategrasso, da una parte si trova il Palazzo Centurione, dall’altra si erge l’antico castello che, edificato su un’altura dominante la valle e il fiume, conserva ancora la sua imponenza fortilizia, probabilmente quadrangolare con torri sporgenti, che è desumibile dalle tracce ancora oggi presenti e visibili in due basamenti.
Le atmosfere del paese sono assolutamente quiete, ma non dimesse.
Proseguendo per la via troviamo il Palazzo Barzizza di origini rinascimentali, con le sue vecchie sale, col suo portico e un vasto giardino.
Di lato alla parrocchiale di San Siro, il Palazzo Cagnola sede del Comune è stato ristrutturato con civiltà e con scrupoloso ordine. La serie di corti, le colonne neoclassiche, il verde che non manca, i dettagli curati, danno l'impressione di una funzionalità che non disprezza le tradizioni agricole, pur sapendo di essere moderna. Un bell'equilibrio, completato nella campagna attorno da una serie di mulini e cascine con funzioni di agriturismo.
La prima domenica di Settembre si festeggia il Patrono, (la Madonna della Cintura).
Appena entrati, venendo da Abbiategrasso, da una parte si trova il Palazzo Centurione, dall’altra si erge l’antico castello che, edificato su un’altura dominante la valle e il fiume, conserva ancora la sua imponenza fortilizia, probabilmente quadrangolare con torri sporgenti, che è desumibile dalle tracce ancora oggi presenti e visibili in due basamenti.
Le atmosfere del paese sono assolutamente quiete, ma non dimesse.
Proseguendo per la via troviamo il Palazzo Barzizza di origini rinascimentali, con le sue vecchie sale, col suo portico e un vasto giardino.
Di lato alla parrocchiale di San Siro, il Palazzo Cagnola sede del Comune è stato ristrutturato con civiltà e con scrupoloso ordine. La serie di corti, le colonne neoclassiche, il verde che non manca, i dettagli curati, danno l'impressione di una funzionalità che non disprezza le tradizioni agricole, pur sapendo di essere moderna. Un bell'equilibrio, completato nella campagna attorno da una serie di mulini e cascine con funzioni di agriturismo.
La prima domenica di Settembre si festeggia il Patrono, (la Madonna della Cintura).
Dati Geografici di Riferimento
Latitudine 45°22'5" N, Longitudine 08°55'27" E, Altezza centosette m.s.l.m., GMT+1 (Ora Legale), Zenith del sole Ufficiale (90°50').
Latitudine 45°22'5" N, Longitudine 08°55'27" E, Altezza centosette m.s.l.m., GMT+1 (Ora Legale), Zenith del sole Ufficiale (90°50').
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